Le Pecore Nere della famiglia guariscono le ferite dell’albero genealogico

Chi è la pecora nera della famiglia? 

“Coloro che sono chiamate “Pecore Nere” della famiglia sono in realtà cercatori di cammini di liberazione per l’albero genealogico.” B. Helliger

Pecora nera è la tipica espressione negativa che si utilizza per definire un membro della famiglia o del gruppo che esce dagli schemi di riferimento. 

 Le pecore nere infrangono le regole, i codici, i legami   tramandati di generazione in generazione a cui generalmente è difficile sottrarsi. Il sistema familiare teme la pecora nera, la allontana, la esclude, perché potrebbe disgregare il gruppo, o far emergere segreti, problemi non affrontati, traumi nascosti custoditi. La vita delle pecore nere, quindi, è difficile e passa attraverso il dolore, la frustrazione, l’esclusione.

In realtà, la “pecora nera” svolge un ruolo fondamentale nel proprio sistema familiare, perché rompe le barriere che mantengono il sistema bloccato e rigido. Con la sua ribellione, la pecora nera lotta per sé stessa, per  liberarsi dai condizionamenti familiari  che bloccano la sua esistenza e condizionano il suo benessere; ma lotta, spesso inconsapevolmente, anche per rompere quei legami complessi, portare consapevolezza alla famiglia, aprire a qualcosa di nuovo.

Le “Pecore Nere”, quelle che non si adattano, quelle che gridano ribellione, riparano, disintossicano e creano un nuovo e fiorente ramo nell’albero genealogico. Grazie a questi membri, i nostri alberi rinnovano le loro radici.

“La loro ribellione è terra fertile, la loro pazzia è acqua che nutre, la loro passione è fuoco che riaccende il cuore degli antenati. Irraccontabili e innumerevoli sogni repressi, sogni non realizzati, talenti frustrati dei nostri antenati, si manifestano nella ribellione di tali pecore nere che cercano di realizzarli e realizzare sé stesse.” Bert Helliger

La guarigione del sistema arriva quindi dal nuovo ramo ribelle dell’albero genealogico, che apre verso nuove possibilità allargando e arricchendo  il campo familiare, libera l’albero dalla storie che si ripetono e feriscono generazioni intere,  e avvia un processo di trasformazione.

Jodorowsky definisce le pecore nere come le liberatrici di un albero afflitto da una cancrena nevrotica.

“Cura la tua “unicità” come il fiore più prezioso dell’albero. Sei il sogno realizzato di tutti i tuoi antenati.” B.Hellinger